Lo sapevi?

La nostra azienda ha stipulato la polizza assicurativa postuma decennale che vi garantisce la buona esecuzione dei lavori. La puoi sottoscrivere entro il termine dei lavori al costo del 2% sul totale dell'appalto.

Rinforzo strutturale

Per consolidamento delle costruzioni si intende tutti quei processi di intervento, atti a far recuperare ad un edificio le sue caratteristiche strutturali, perse a causa di un'azione sismica, di degrado o di altre azioni che portano la struttura a perdere delle caratteristiche strutturali. La maggior parte delle azioni di consolidamento avvengono su strutture in murature portante,spesso questi tipi di intervento strutturale sono affiancati da altri di recupero o di restauro.Si eseguono per far sì che la struttura reagisca con un comportamento d'insieme, realizzando dei buoni ammorsamenti tra le pareti ed efficaci collegamenti tra i muri ed i solai, che le spinte prodotte dalla volte siano ben contrastate come i tetti spingenti. Per permettere queste strutture si possono realizzare:

  • Inserimenti di tiranti, come le catene: vengono inserite degli elementi metallici o no, di solito sono delle barre metalliche, ma possono anche essere degli elementi lignei, che corrono lungo tutti i muri perimetrali fissati all'estremità con dei bolzoni, permettendo all'edificio di comportarsi in maniera scatolare. Questi impediscono alle pareti il ribaltamento fuori dal piano, fa formare il meccanismo tirante-puntone nelle fasce murarie sopra porta e sotto le finestre. Vengono spesso inseriti al lato delle murature a livello degli orizzontamenti in maniera da rendere l'intervento reversibile. Se si dovesse intervenire inserendo una catena all'interno della muratura la si deve mettere in guaina e non gettata, in maniera che sia reversibile, sollecitata al punto giusto ma senza aumentare eccessivamente il livello di compressione nella muratura.
  • Scuci e cuci: eseguito con pietre o mattoni quando i collegamenti tra le murature sono deteriorati, scadenti o ci siano delle fessurazione. Si tratta di demolire una parte di muratura e di ripristinarla secondo le regole, per ripristinare il comportamento della muratura. Visto che comunque è una tecnica distruttiva si dovrà valutare se realizzarla, se la perdita di una parte originaria di muratura è accettabile o meno.
  • Perforazioni armate: si eseguono delle forature con una trivella, vengono inserite all'interno delle barre metalliche e quindi delle malte da boiaccatura o delle resine. Devono eseguirsi se non è possibile fare altrimenti, visto la notevole invasività dell'intervento, oltre che la non sicurezza sull'efficacia vista che spesso non sussiste una omogenizzazione tra i materiali. Si eseguono solo su murature in buono stato, altrimenti è consigliabile inserire delle catene.
  • Cordoli in sommità: si possono eseguire per collegare la muratura quando questa è poco coesa o per migliorare l'interazione con la copertura. Si tratta di un cordolo realizzato sulla sommità dei muri perimetrali che unisce tutte le pareti. Può essere realizzata secondo diverse tecniche:
                                                • Muratura armata: si esegue una muratura piena a tutto spessore che copre tutto lo spessore della muratura. Sono mattoni pieni al cui interno in appositi fori viene inserite una armatura in acciaio. Questo tipo di intervento permette alla struttura di avere dei valori di compressione simili a quelli della muratura, ma con una resistenza a trazione sicuramente superiore a causa della presenza dell'acciaio. Il collegamento con la muratura sottostante può essere garantito solo dall'attrito oppure si possono realizzare dei tirafondi di collegamento.
                                                • Acciaio: risulta una buona scelta meccanica visto la leggerezza della struttura, ottima per consolidare la sommità ed un ottimo collegamento se il tetto superiore è in legno. Esistono due tecniche principali:
                                                • Struttura reticolare e piatti metallici posizionati in sommità;
                                                • Piatti o profili posizionati sui due paramenti collegati con delle barre metalliche, il tutto posizionato leggermente più basso del punto di sommità della muratura;
                                                • Cemento armato: è una struttura molto usata, tuttavia l'eccessivo peso e l'eccessiva rigidezza di questa scelta non la rende una buona soluzione.
  • IMAG0532.jpg
  • IMG_3748.jpg
  • IMG_3777.jpg
  • IMG_4302.jpg
  • IMG_4303.jpg
  • IMG_4574.jpg